La bottiglia contiene un Brut Millésimé 1988, ottenuto da una combinazione del 40% di Chardonnay dei Grands Crus nella regione della Côte des Blancs e del 60% di Pinot Nero. La vendemmia 1988 è avvenuta a fine settembre in un contesto di condizioni climatiche molto favorevoli. Il sole di fine stagione e le notti relativamente fresche prima dell'inizio della vendemmia hanno permesso alle uve di raggiungere un ottimo equilibrio tra tenore zuccherino e acidità. I vini del 1988 sono limpidi, con un ottimo potenziale gustativo e aromatico, e una raffinatezza che migliora con l'età.
 
Per il suo contributo alla Collezione Taittinger nel 1988, il pittore si è concentrato sul fatto che lo champagne deve tutte le sue caratteristiche speciali alla generosità della natura. Ha scelto il tema dei fiori e delle foglie per riflettere questo, soggetti molto amati dai pittori giapponesi. Il crisantemo, simbolo utilizzato dalla famiglia imperiale giapponese, è il fiore perfetto per esprimere il vino che accompagnò l'incoronazione dei nostri Imperatori. Ogni colore luccicante utilizzato svolge il proprio ruolo magico. L'arancia rossa suggerisce il sorgere del sole. Il blu cobalto rappresenta la roccia sacra, un luogo di preghiera per gli spiriti nello shintoismo, e il blu metallico fornisce un riflesso del sole sulle cime delle montagne quando l'alba diventa giorno.
 
Toshimitsu Imaï è nato nel 1928 a Kyoto. Partì per l'Europa nella primavera del 1952 e nel marzo 1955 passò dall'arte figurativa alla pittura astratta e prese parte al movimento "Art Informel". Nel 1962, il suo paese natale, il Giappone, riconobbe ufficialmente l'importanza del suo lavoro. Il suo dipinto "Plein Soleil" ha vinto un premio alla 5a Mostra di arte contemporanea giapponese e il Museum of Modern Art di Tokyo ha acquistato alcuni dei suoi dipinti. Morì nel 2002.